martedì 24 febbraio 2015

UN CAPOLAVORO DELL'UMANITA'


CAPOLAVORO DELL’UMANITA’

Stamattina  ho preso la decisione di dedicarmi a Bach che, come sapete, è il cognome di Dio. Ho dunque ascoltato in religioso silenzio moltissime suite francesi. Vi invio un link della numero cinque, ascoltatelo con attenzione e vi rigenererà. Prestate particolare attenzione alla mano sinistra

http://www.youtube.com/watch?v=S-7v_AUNN4c
J.S.Bach / Andràs Schiff suona la suite francese #5


Ascoltando questa suite, mi sono chiesto da dove il carissimo Bach prendesse quei meccanismi sonori, che, tra l’altro, sono anche abbastanza facili  da suonare, ma, che pur essendo facili, si fa per dire, sono dei capolavori assoluti.

La cosa che più mi ha intrigato è stato il pulitissimo uso della mano sinistra. Con la destra il pianista suona un fraseggio abbastanza complesso, mentre con la sinistra utilizza un fraseggio di una semplicità sconcertante. Fraseggio talmente facile, che, anche io, dilettante  scarrupato e ignorante, riuscirei a leggere.

Usando la mano sinistra in maniera così esemplarmente leggera, Bach costruisce un accompagnamento di infinita bellezza. Sono convintissimo che, se fosse vissuto ai giorni nostri, avrebbe certissimamente fatto delle magnifiche incursioni nella musica jazz. franz falanga 

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