NON RIESCO A CAPIRE
Il
decennio 1960 1970 è stato l’inizio della devastazione del territorio italiano
e delle menti italiane. Quello che non erano riusciti a fare i barbari
invasori e tutte le genìe che si sono succedute “nei secoli” in questa
terra chiamata Italia, sono stati capaci di farlo gli speculatori edilizi.
Distruzione che ahimè continua giornalmente ancora adesso.
Un esempio emblematico è
Bari, più vecchia di Roma, infatti ha 4000 anni. Quello che non hanno fatto i forestieri in
quattromila anni, sono stati capaci di farlo in dieci anni (1960 / 1970) i
palazzinari, gli architetti e gli ingegneri baresi.
Non
riesco a capire come invece, in quegli
anni infami, la creatività nella canzone italiana invece abbia raggiunto vette
incredibili di bellezza, arrangiamenti e magnifiche cantanti, di cui si è perso
il seme. Eccovi qui sotto qualche esempio. franz falanga
P.S.
Mi è arrivato dal carissimo amico Giovanni Staltari una segnalazione che vi
allego in fondo a questo messaggio, dove potrete notare che qui da noi in
Italia ci sono fortunatamente ancora isole di buona musica.
https://youtu.be/tWJTVeT_5h4
Mina / E se domani
Mina / E se domani
https://youtu.be/g7-5XXYP-68
Mina / bang bang
Mina / bang bang
https://youtu.be/1KiLj0qhABQ
Mina / Brava
Mina / Brava
https://youtu.be/cUMoIsjbG5s
Ornella Vanoni / Samba della Rosa
Ornella Vanoni / Samba della Rosa
https://youtu.be/jwRGGKaSZsM
Ornella Vanoni / Ma mi
Ornella Vanoni / Ma mi
https://youtu.be/5-dKY-hm9wI
Ornella Vanoni / Mi sono innamorata di te
Ornella Vanoni / Mi sono innamorata di te
https://youtu.be/oeriN6lgVo0
Milva / die Moritat
Milva / die Moritat
https://youtu.be/XiZEAk2MvIQ
Milva / Caruso
Milva / Caruso
https://youtu.be/1FVNwbTmyWU
Milva / L’immensità di Don Backy
Milva / L’immensità di Don Backy
CARISSIMO FRANZ,
concordo
sull'appiattimento culturale e musicale ITALIANO.
Per questo t'invio
2 link dell'altra musica italiana:
facebook.com/italianbrassfestival/posts/929372680505627 …
http://video.repubblica.it/edizione/firenze/firenze-100-musicisti-suonano-dall-arno-a-50-anni-dall-alluvione/247130/247240
UN ABBRACCIO DAL PROFONDO SUD
Giovanni